Alla data odierna, si sta preparando l’edificio per la costrizione delle strutture in cemento armato in elevazione.
E’ in fase di getto il pano “base”, cioè il piano che ospiterà la reception medica, l’ingresso alla zona accoglienza e la Cappelletta.
Purtroppo il tempo non è stato clemente e le continue pioggie hanno rallentato da circa due mesi l’evoluzione del cantiere.
Nel frattempo si è perfezionata la ricerca della pietra rosa di Mendicino, con la quale sarà realizzata l’epidermide della prima casa, Madonna delle Lacrime.
Supportati dalla presenza di professionisti e i tecnici, si sono effettuati i sopralluoghi e le verifiche sulla montagna cosentina, che produrrà la “pelle” della casa.
Si sono studiati sistemi di selezione e taglio delle pareti della montagna da cui cavare i tagli di pietra rosa e i sistemi di squadratura e finitura dei moduli lapidei.
Infine, con l’apporto di Remo Fioroni e Colfer (azienda umbra di produzione di malte, collanti e pietre composite), si stanno generando le resine idonee predisposte ad hoc (anche nel colore), per l’incollaggio e la legatura, con relativi ancoraggi alle restanti componenti strutturali.