Drapia, la natura che cura

La Cittadella nasce su un terreno dalle incredibili proprietà situato in Calabria

«11 agosto 2020, 4.45 del mattino. Dal balcone della camera in cui ero ospite in Calabria osservavo la bellezza dell’universo che dà gloria a Dio. In una visione paradisiaca il Signore si è rivolto a me e mi ha detto: “La Calabria è una stella che brilla nella costellazione dell’universo, è la terra promessa”»

La Cittadella di Padre Pio sorge su un terreno collinare che “guarda” il mar Tirreno, nel piccolo comune calabrese di Drapia (VV), in Contrada Vento. Poggiata in una posizione invidiabile, su una vera e propria terrazza naturale a mezza collina, si affaccia sul golfo di Tropea e sullo Stromboli ed è difesa alle spalle dal monte Poro, in una fusione tra cielo e terra immersa nel tipico clima mite mediterraneo.

 
Ma perché proprio qui?
 

Il luogo viene rivelato a Irene da Padre Pio, che nella sua eterna lungimiranza aveva già visto in quel posto la culla ideale dove far nascere la Cittadella per un motivo ben preciso e glielo aveva mostrato per la prima volta in un’apparizione:

«Figlia mia, in Calabria devi fare un Santuario, un Ospedale pediatrico, un Centro di Ricerca e un Villaggio per i sofferenti. Perchè i bambini fin dal grembo materno nasceranno con il tumore ai polmoni, al sangue e altrove e si dovranno curare con le medicine naturali, le erbe che nascono lì e l’acqua che scorre là»

In un primo momento Irene non riconobbe quel luogo incolto e sconosciuto e fu sopraffatta da una ricerca che sembrava impossibile. Ma la Divina Provvidenza mise Irene sulla giusta strada e in pochi mesi la condusse a Drapia, comune dell’entroterra vibonese. Qui scoprì un terreno dalla flora eccezionale e una regione bisognosa di futuro, il posto ideale per un progetto di vita e speranza di questa portata.

L’ecosostenibilità della Cittadella di Padre Pio a Drapia

Il rispetto della natura, la morfologia del terreno e l’integrazione paesaggistico-ambientale sono tra i temi centrali di un progetto che lega agricoltura ed ecocompatibilità.

Le qualità officinali delle piante di Drapia

Gli studi officinali sul terreno di Drapia hanno confermato che la varietà delle piante autoctone, delle fioriture, la qualità dei frutti che nascono spontaneamente, la presenza di acqua sorgiva di ottima qualità, regalano un vero “paradiso” incontaminato, ideale per il percorso rigenerativo dei piccoli pazienti che nella Cittadella di Padre Pio potranno recuperare la propria forma fisica e spirituale con trattamenti nutraceutici unici.

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L’analisi biochimica dei principi attivi nelle piante ha rilevato peculiarità vegetali uniche con concentrazione dei componenti fuori del comune. Una per tutte: il Cardo Mariano, che cresce qui con un altissimo livello del suo principio attivo officinale, la silimarina, un complesso di composti vegetali importanti utili per il benessere del fegato.Questa indicazione, ancora una volta profetica e dal grande significato umanitario, rivela sempre di più i contorni di un disegno divino immenso, al cui centro ci sono i sofferenti e i più sfortunati, e che mette insieme tutti i pezzi di un’opera d’amore, di scienza e di fede straordinaria in ogni sua parte.

Una speranza per la Calabria e il futuro

100% fondi da donazioni
La Cittadella è costruita solo con contributi volontari da parte di privati fedeli, personalità celebri e imprenditori tra cui molti calabresi che sentono nel progetto una reale possibilità di sviluppo della Regione, oltre che un vero argomento di fede.

Come sviluppo economico
La Cittadella porterà sviluppo a Drapia e in tutto il territorio calabrese, creando tantissimi nuovi posti di lavoro che potranno migliorare così la situazione socio-economica attuale.

Come crescita urbana
Molte aziende e piccoli imprenditori calabresi potranno beneficiare del progetto partecipando allo sviluppo delle infrastrutture e ripristinando le regole fondamentali della buona progettazione urbana.

Come progetto sociale
La Cittadella è un progetto basato anche sul volontariato e sulla sensibilizzazione con servizi nei vari settori socio-culturale come ambiente, sanità, protezione civile, cultura, immigrazione, diritti, persona.

Per un futuro sostenibile
L’intero sviluppo della Cittadella è progettato sull’uso di tecnologie innovative e di energie rinnovabili che la rendono autosufficiente energeticamente, a bassissimo impatto per l’ambiente.